Dipendenze

Dipendenze

Nel mio Studio mi occupo anche di problematiche legate alle dipendenze (droghe, alcool e dipendenza affettiva). Un ascolto incondizionato, modulato da esperienza e capacità professionale aiuta le persone che non riescono ad affrancarsi dalle problematiche di dipendenza, aiutandole a sviluppare una maggiore sicurezza individuale e la possibilità di vivere relazioni soddisfacenti e durature.

Dipendenze da sostanze


Cadere nel baratro delle dipendenze molto spesso è più facile di quello che pensiamo. A volte è difficile chiedere aiuto anche per paura dei pregiudizi.
La persona si avvicina alle droghe e/o all’alcool per curiosità, per rilassarsi, per ridurre lo stress, per divertirsi ed aumentare la performance o semplicemente, per condividere l’esperienza con il gruppo e per sentirsi” grandi”. Molto spesso l’uso di queste sostanze è circoscritto a periodi particolari della vita o ad eventi stressanti, individuali o familiari.
Benché la dipendenza inizi con l’abuso, si può abusare senza essere dipendenti. Sviluppare una dipendenza significa non avere il controllo sull’uso di una sostanza, sia essa droga, alcol o farmaci.
La dipendenza può essere fisica e/o psicologica.
La dipendenza fisica si ha quando l’organismo diventa dipendente dalla sostanza,
La dipendenza psicologica si può presentare da sola o associata a quella fisica. Essere psicologicamente dipendenti significa essere sopraffatti dal desiderio di fare uso della sostanza e non riuscire a farne a meno.

Dipendenza affettiva


A differenza delle droghe, che sono più facilmente disponibili, si può generare una paura ossessiva di perdere la persona amata, espressa con gelosia e possessività, che si alimenta smisuratamente ad ogni piccolo segnale che viene percepito come negativo.
L’amore, rappresenta il bisogno dell’essere umano di unirsi in coppia, di creare una realtà nuova condivisa con l’altro.
Talvolta, quando si altera l’equilibrio tra il dare e il ricevere, tra il proprio confine e lo spazio condiviso, l’amore può trasformarsi, invece che in un’occasione di crescita e arricchimento, in una prigione emotiva senza prospettive di fuga.
La condizione paradossale che caratterizza la dipendenza affettiva è: “non posso stare con te” (per la sofferenza in seguito a umiliazioni, maltrattamenti, tradimenti) “ne senza di te”, (per l’angoscia, al solo pensiero, dell’abbandono).
Una forma patologica di amore caratterizzata da assenza cronica di reciprocità nella vita affettiva.
Non sempre la differenza tra amore e dipendenza affettiva è netta e spesso la persona non ammette a se stessa di vivere il rapporto con una modalità morbosa, anzi, percepisce ogni minimo cambiamento nell’altro come una dimostrazione di lontananza, di distanza.
Per questo motivo spesso si creano relazioni di coppia disfunzionali, dove prevale l’annullamento della propria autonomia per timore di perdere il legame “unico e indissolubile”; gli individui si chiudono al mondo e rinunciano, per il timore che il partner possa a sua volta chiedere autonomia….in un circolo vizioso alienante.
Chiedere aiuto, può essere l’occasione per iniziare un percorso psicologico di cambiamento, finalizzato alla costruzione di relazioni più appaganti e soddisfacenti.

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